No, non mi piace il vento.

Non mi piace il vento.

Soprattutto quando soffia di notte.

Soprattutto se soffia in una notte così strana di un periodo così strano.

Non mi piace quando è l’unico rumore presente.

E adesso, circondato da una città dormiente, in una quarantena continuata, mi infastidisce ancora di più.

Questo vento attira la mia attenzione e non c’è per la mia mente alcuna via di fuga.

Spero che arrivi il sonno a salvarmi e invece no, viene allontanato.

Perché riesco solo a concentrarmi sul vento, sul suono del suo soffiare e sugli altri rumori che, irrequieto, genera.

Le tapparelle che si muovono.

Le inferriate del balcone che sbattono.

L’anta dell’armadietto degli attrezzi che scalpita per aprirsi, se non fosse per il fermo improvvisato.

E tutto questo mi rende triste, agitato, irrequieto, in allerta.

Come se non bastasse già la situazione.

 

 

Original photo by Mahkeo on Unsplash


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