GamesWeek 2012: le impressioni

Lo scorso weekend si è svolta, negli spazi del MiCo (ex Fiera Milano City), la seconda edizione di GamesWeek, manifestazione promossa da AESVI dedicata al videoludico.

 Nei padiglioni di fiera erano presenti i soliti grandi: Sony, Electronic Arts, Microsoft, Activision, Nintendo dominavano la scena con gli stand più grandi, seguiti a breve ruota da Ubisoft, Bandai/Namco, Disney, Warner Bros e l’italianissima Milestone.

La grande novità di quest’edizione è stato sicuramente il Wii U, per la seconda volta in Italia (dopo Lucca Comics). Vederlo in azione lascia un po’ a bocca aperta: ammetto che mi ha fatto una certa impressione vedere Assassin’s Creed 3 girare con enorme fluidità sulla nuova console targata Nintendo, con una qualità grafica pari, se non addirittura superiore, a quella di xBox 360 e PS3.

Il pad, di dimensioni generose, è più leggero del previsto e permette innumerevoli utilizzi: l’unico limite è solo nella fantasia degli sviluppatori. Ho avuto modo di provare Super Mario Wii U, ultimo titolo della lunga saga dell’idraulico rosso, che finalmente si mostra in tutta la bellezza dei 1080p. Il gioco è il solito a cui siamo abituati, ma Mario non è mai stato così bello (al netto di qualche piccolo problema di antialiasing, anche se forse è voluto). Ha poi attirato la mia attenzione Pikmin 3, che riconferma il gameplay delle installazioni precedenti e soddisfa tutte le aspettative al netto di qualche difetto di grafica, sicuramente perdonabile visto che il titolo è in uscita nella primavera 2013 e lo sviluppo non è ancora stato ultimato.

Ubisoft, nel suo stand, ha presentato altre novità dedicate al Wii U: Rabbids Land, con una serie di minigiochi da fare in compagnia (spesso tutti contro 1) con protaginisti i pazzi Rabbids, Rayman Legends, che riprende lo stile acquerello di Rayman Origins e propone nuovi livelli da superare con l’uso del touch screen del pad di Wii U e Zombie U, forse il titolo di punta del day one della nuova console. Atmosfere cupe, zombie, luci assenti e una sensazione di ansia perenne sono le caratteristiche del gioco, che strizza l’occhio agli hardcore gamer combinando il genere dei classici survival horror ad enigmi particolari da risolvere con l’uso del touch screen o muovendo il Pad di Wii U.

Immancabile la presenza di Just Dance 4, gioco capace di attirare le attenzioni di un nutrito pubblico, di dare spazio a mash-up interessanti (lo chiameremo Just Creed 😉 ) e infilarti nella testa motivetti degli One Direction (argh!) difficili da togliere.

Non solo gaming per Microsoft, che presentava anche le novità multimediali di Xbox 360, con l’applicazione per mobile e tablet “Smartglass” e la presenza di alcuni portatili con installato il nuovo OS di Redmond: Windows 8. Dominavano lo stand le postazioni di prova di Halo 4, Forza Horizon, Fable, la nuova versione di Kinect Sports e il palco su cui spesso era possibile giocare a Fruit Ninja Kinect. Menzione d’onore va a Nike+ Kinect Training, realizzato in collaborazione con Nike e che permette di allenarsi in casa, con un allenamento personalizzato, sotto l’occhio vigile della telecamera del Kinect che fornisce consigli, suggerimenti e giudizi in tempo reale, ma anche di giocare e sfidare i propri amici a colpi di esercizi fisici.

Activision ha dato invece moltissimo spazio a Call of Duty Black Ops 2, occupando quasi metà stand con 30 e più postazioni di gioco, che non bastavano per smaltire velocemente la coda di appassionati e curiosi desiderosi di provare il nuovo sparatutto in anteprima. Le postazioni LAN permettevano di partecipare ad un’intera partita in multigiocatore, dando modo al giocatore di verificare a fondo l’esperienza di gioco offerta dal nuovo capitolo della famosa saga.

Il gioco è stato lanciato nella serata di lunedì, con un party ufficiale (in cui ero presente, grazie all’invito di Activision) al Login di Milano, addobbato a tema militare, con un’area di tiro, area torneo LAN, una postazione per rasarsi i capelli e un gruppo di attori in mimetica, che hanno poi scortato gli interessati al più vicino GameStop per mettere le mani sul gioco, prima di tutti. Peccato che alcuni negozi della stessa catena abbiamo rotto l’embargo in giornata, rendendo di fatto nulla l’organizzazione della vendita di mezzanotte.

Altri gioco che ha attirato notevolmente l’attenzione del pubblico della manifestazione (e generato lunghe code) sono stati Dead Space 3 e Crysis 3 di Electronic Arts. Mentre nel caso del primo era disponibile solo un filmato semi interattivo che non permetteva di provare a fondo il gioco (in uscita l’8 febbraio 2013), nel caso del secondo gioco l’anteprima era ben più corposa, permettendo la possibilità di provare alcuni livelli del gioco in single player.

Da Sony invece grande spazio a PSVita, con le prove di Call of Duty – Declassified, Sly Cooper, WRC 3, PlayStation All-Stars Battle Royale, anche se quest’ultimo è disponibile anche su PS3, assieme a LittleBigPlanet Karting, God of War: Ascension e l’interessantissimo Unfinished Swan.

Realizzato da in esclusiva PSN che sfrutta il Move per andare alla scoperta del vuoto apparentemente vuoto, lanciando palle di vernice per rivelare il mondo. L’effetto complessivo è particolare e straniante e ricorda alla lontana l’esperienza di Flower e Journey di ThatGameCompany.

Altro titolo interessante è Wonderbook: il libro degli incantesimi, primo titolo di una serie di giochi realizzata da Sony in collaborazione con il progetto Pottermore della J. K. Rowling e dedicato ai più piccini. Il controller Move si trasforma in una bacchetta magica con cui lanciare incantesimi, sfruttando la tecnologia di realtà aumentata permessa dal Wonderbook (uno speciale libro fatto a QR Code) e la telecamera PlayStation Eye.

La manifestazione, forte delle 40.000 presenze registrate nei 3 giorni, si conferma un’ottima vetrina per le aziende, ritrovo per gli appassionati che possono provare le novità, ma anche semplici curiosi e famiglie (grazie anche alla presenza dell’attrezzato spazio bimbi).

Mi ha fatto un’impressione diversa rispetto allo scorso anno, forse per la maggiore affluenza, la folla che rendeva impossibile muoversi intorno allo stand enorme di GameStop e all’area palco al momento del lancio dei gadget o delle esibizioni (Mondo Marcio, Finley, Power Francers, Gemelli Diversi tra gli altri).

Ma alla fine si tratta di una manifestazione giovane, al suo secondo anno di vita. Vedremo l’anno prossimo come migliora, vero?

 


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