E all’improvviso, un nuovo logo per Microsoft

Microsoft ha svelato da poche ore il suo nuovo logo, che accompagna (e supporta) questo periodo di lancio dei nuovi prodotti, tra il nuovo Outlook.com, il prossimo Windows 8 e gli aggiornamenti per Office e Windows Phone.

Si tratta del primo intervento corposo al logo della compagnia fatto negli ultimi 25 anni.

Il primo logo di Microsoft del 1975 stressa in qualche modo come Bill Gates e Pall Allen (co-fondatore della società) sono giunti al nome della società: qualcosa che si ricollegasse sia ai “microcomputer” (ovvero quella macrocategoria che comprendeva “home computer” prima e “personal computer” dopo) che al “software”. Il carattere è rispecchia completamente la sua epoca, evocando atmosfere disco da febbre del sabato sera.

Il secondo logo, con le discendenti allungate e di tagli diagonale, fa riferimento alla moda del 1980 per i loghi dei videogiochi. Forse proprio per questo carattere così “modaiolo” è stato abbandonato dopo solo 2 anni, quando ha fatto il suo debutto un terzo logo, caratterizzato da una “o” stilizzata e percorsa da linee orizzontali che fa da punto di congiunzione tra le due parole componenti il nome.

Nel 1987 arriviamo invece al logo disegnato da Scott Baker. È soprannominato “Pac Man” per via del taglio della lettera “o”, che la congiunge alla “s” e per la legatura tra la “f” e la “t”. Un logo solito e stabile, tanto che è riuscito ad arrivare fino ad oggi subendo solo piccolissimi restyling e dei cambi allo slogan (“Where do you want to go today?” 1994-2002, “Your potential. Our passion” 2006-2011, “Be What’s Next” 2011-2012).

E così arriviamo al nuovo logo, con un intervento che per la prima volta nella storia del brand affianca un simbolo alla tipografia.

Si passa ad un font molto più leggero, sia a livello di peso (perde infatti il bold e l’italic) sia di colore (con l’uso una tonalità scura di grigio al posto di un nero 100%). Jeff Hansen, il general manager della brand strategy, descrive il cambiamento con un “segnale di eredità, ma anche del futuro, novità e freschezza”.

Il font utilizzato è il Segoe, un font di proprietà della stessa Microsoft e utilizzato da anni nei suoi prodotti, nella comunicazione e che ha un ruolo di risalto nella nuova interfaccia utente di Windows 8. Molti sottolineano l’importanza della legatura tra la “f” e la “t”  come un’eredità del vecchio logo, ma diciamocelo: quale font odierno non ha questa caratteristica?

L’elemento grafico si rifà da una parte alla tradizione del logo colorato di Windows, ma dall’altra incopora la novità e la freschezza di cui parlava Hansen la ricollegasi al nuovo look & feel pulito, ordinato, colorato che sta caratterizzando i nuovi prodotti dell’azienda di Seattle.

Come non collegare i quadrati rosso, verde, azzurro e giallo alle tiles, le “tessere” che compongono l’interfaccia Metro (pardon, Modern UI) di Windows Phone e di Windows 8? Come non trovare una notevole familiarità con il logo di Windows 8 o del nuovo Outlook.com?

 

Ma con il logo nasce anche un nuovo sistema del branding di Microsoft: i quattro colori vogliono simboleggiare la diversità del portfolio prodotti offerto dalla società. E infatti, si ritrova subito il rosso, il verde e l’azzurro nei loghi di Office, Xbox e Windows. E il giallo? Qualcosa bolle in pentola?

 

Il nuovo logo ha già fatto la sua comparsa in diverse aree del sito di Microsoft.com e sulla pagine social dell’azienda (Twitter, Facebook). Verrà utilizzato per una nuova serie di spot TV e, ovviamente, per tutti i prodotti rilasciati dall’autunno in poi.

Maggiori info:
Press Release ufficiale

 

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Commenti

3 risposte a “E all’improvviso, un nuovo logo per Microsoft”

  1. Avatar Paolo
    Paolo

    “stressa”?

  2. Avatar AlfredoRedX99
    AlfredoRedX99

    Il giallo sta per Bing -.-“

    1. Avatar Lorenzo Gerli
      Lorenzo Gerli

      Hai ragione anche tu.

      Di Bing mi dimentico sempre…

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